Sito web annamessi.it off line

Nell’ambito dei miglioramenti che sono finalizzati ad un miglior utilizzo del sito e all’implementazione di nuovi servizi,  dalle ore 22.00 di oggi 19.07.2011 e sino alle 10.00 di domani 20.07.2011 il sito non sarà accessibile per implementazione software.

Ci scusiamo per il disagio.


Corso di aggiornamento – Ancona – 14.10.2011

Venerdì 14 ottobre 2011

Comune di Ancona

Sala videoconferenze

della Ragioneria

Via Frediani 12

 

Orario 9:00 – 13:00 14:00 – 17:00

Con il patrocinio Comune di Ancona

Quote di partecipazione al corso:
La quota di iscrizione comprende: accesso in sala, colazione di lavoro e materiale didattico.
€ 150,00 (*) (**) se il partecipante al Corso è già socio A.N.N.A. (persona fisica già iscritta all’Associazione alla data del 31.12.2010 con rinnovo anno 2011 già pagato al 15.01.2011. NON sono considerati iscritti i dipendenti di Enti o di Comuni associati ad A.N.N.A. quali persone giuridiche se non sono iscritti, a loro volta, ma come persone fisiche)
€ 200,00 (*) (**) (***) se il partecipante NON è ancora socio A.N.N.A ma intende iscriversi per l’anno 2011 pagando la quota insieme a quella del Corso. Tra i servizi che l’Associazione offre ai propri Iscritti vi è anche l’accesso all’area riservata del sito www.annamessi.it ed un’assicurazione per colpa grave.
€ 270,00, più I.V.A se dovuta (*) (**), per chi vuole frequentare solo il Corso (NON è iscritto ad A.N.N.A. e NON vuole iscriversi).
La quota d’iscrizione dovrà essere pagata, al netto delle spese bancarie e/o postali, tramite:

Versamento in Banca sul Conto Corrente Bancario:

  • Codice IBAN: IT 20 J 07601 12100 000055115356 [Poste Italiane]
  • Versamento in Posta sul Conto Corrente Postale n. 55115356
  • Versamento per contanti presso la Segreteria del Corso

Intestazione : Associazione Nazionale Notifiche Atti
Causale: Corso Ancona 2011
(*) Se la fattura è intestata ad un Ente Pubblico la quota è esente da IVA ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. n. 633/1972 e successive modificazioni.
(**) Le spese bancarie e/o postali per il versamento delle quote di iscrizione sono a carico di chi effettua il versamento.
(***) Se il corso si effettua negli ultimi 3 mesi dell’anno la eventuale quota di iscrizione all’Associazione A.N.N.A. deve intendersi versata per l’annualità successiva.

L’Associazione rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza, che potrà costituire un valido titolo personale di qualificazione professionale.

L’iscrizione al corso potrà essere effettuata anche on line cliccando sul link a fondo pagina cui dovrà seguire il versamento della quota di iscrizione al Corso.
I docenti sono operatori di settore che con una collaudata metodologia didattica assicurano un apprendimento graduale e completo dei temi trattati. Essi collaborano da anni in modo continuativo con A.N.N.A. condividendone così lo stile e la cultura.

Asirelli Corrado

  • Resp. Servizio Notifiche del Comune di Cesena
  • Membro della Giunta Esecutiva di A.N.N.A.
  • Membro della Commissione Normativa di A.N.N.A.

Corso realizzato con il sistema Outdoor training

PROGRAMMA:

Il Messo Comunale

  • Obblighi e competenze e responsabilità
  • Qualifica soggettiva di pubblico ufficiale (art. 357, c.p.)

Il procedimento di notificazione:

  • Art. 137 c.p.c: il rispetto della privacy nel procedimento di notificazione
  • Art. 138 c.p.c.: notificazione in mani proprie
  • Notificazione nella residenza, dimora e domicilio
  • L’art. 139 c.p.c. e criteri presenziali
  • Concetto di dimora, residenza e domicilio
  • Notifica a persone diverse dal destinatario (familiari, addetti alla casa o all’ufficio)
  • Notificazione in caso di irreperibilità o di rifiuto a ricevere la copia dell’atto (art. 140 c.p.c) e l’interpretazione della giurisprudenza: le novità alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale (gennaio 2010)
  • Notificazione presso il domiciliatario (art. 141 c.p.c)
  • Notificazione a persone non residenti né dimoranti né domiciliate nella repubblica (art. 142 c.p.c.)
  • Notificazione a persona di residenza, dimora e domicilio sconosciuti (art. 143 c.p.c.)
  • Notificazioni alle amministrazioni statali (art. 144 c.p.c.)
  • Notificazione alle persone giuridiche (art. 145 c.p.c) e novità introdotte dalla L. 263/2005 : analisi delle pronunce giurisprudenziali in tema di notificazione a persone giuridiche
  • Il ritiro degli atti presso la casa comunale (da parte di terzi e intestatari)

La notificazione a mezzo del servizio postale

  • Attività del messo e attività dell’ufficiale postale: ambito di applicazione della L. 890/82 – Analisi delle diverse casistiche alla luce delle recenti pronunce giurisprudenziali
  • Le modifiche all’art. 149 c.p.c.
  • Il nuovo art. 149 bis c.p.c e la notificazione a mezzo posta elettronica
  • La notificazione delle violazioni al Codice della Strada: le novità introdotte dall’art. 36 della L. 120/2010 ” Disposizioni in materia di sicurezza stradale”
  • Soggetti – I nuovi termini per le notifiche – Validità delle notificazioni

La notificazione degli atti tributari

  • Normativa speciale prevista dal D.P.R. 600/1973
  • L’ art. 60 D.P.R. 600/1973 dopo le modifiche introdotte dall’art. 2, c. 1 del D.L. 40/2010 convertito in L. 73/2010, dall’art. 38 del D.L. 78/2010 conv. In L. 122/2010
  • Le disposizioni introdotte dalla L. 296/2006: l’art. 1, comma 158 – 160 della Legge Finanziaria 2007 (individuazione dei soggetti che possono procedere alla notificazione degli atti di accertamento dei tributi locali e degli atti di invito al pagamento di entrate extratributarie di Comuni e Province e relative problematiche)

EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL MESSO IN SENSO “DIGITALE”

La pubblicazione di atti e documenti all’albo on line

  • Le novità introdotte dall’art. 32 della L. 69/2009: la pubblicazione legale sul sito web a partire dal 1 gennaio 2011 – Aspetti problematici
  • Il Nuovo Codice dell’Amministrazione digitale: cosa pubblicare all’albo, originali e copia, il valore del pdf
  • La trasmissione informatica di documenti: le modifiche apportate agli art. 45, 47 e 48 del D. Lgs. 82/2005
  • La referta di pubblicazione all’albo on line: che può firmare ma, soprattutto, come firmare – Le modifiche introdotte dall’art. 1 del D. Lgs. 235/2010: la firma elettronica
  • Le recentissime novità in materia di posta elettronica certificata e l’introduzione dell’art. 149 bis del c.p.c. ovvero la notificazione a mezzo di posta elettronica certificata
  • Le problematiche conseguenti alla modifiche apportate all’art. 26 del DPR 602/1973: la notifica delle cartelle esattoriali a mezzo PEC
  • Le raccomandazioni del Garante privacy contenute nella delibera n. 88/2011 : i limiti temporali, il rispetto del diritto all’oblio, le responsabilità
  • Risposte ai quesiti

Gli argomenti trattati si intendono aggiornati con le ultime novità normative e giurisprudenziali in materia di notificazioni

L’iscrizione al corso potrà essere effettuata anche on line (link “Iscrizione on line” a fondo pagina) a cui dovrà seguire il versamento della quota di partecipazione al Corso.

A richiesta, scritta, l’Associazione provvederà ad effettuare l’esame di idoneità per le persone che verranno indicate dall’Amm.ne Comunale, al fine del conseguimento della nomina a Messo Notificatore previsto dalla legge finanziaria del 2007 (Art. 1, comma 158 e ss.).

Vedi: L’attività Formativa dell’Associazione 2011

Scarica: MODULO DI PARTECIPAZIONE 

Vedi: Video del corso di formazione

Iscrizione online


Prefettura di Lecce: affissioni relative alle istanze di modifica del nome e del cognome da parte delle Amministrazioni Comunali sui propri siti informatici.

Il Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Direzione Centrale per i Servizi Demografici, con nota n. 8163 dell’8/06/2011 ha precisato che la prassi” adottata da alcuni Comuni di pubblicare, in luogo dell’avviso contenente il sunto della domanda (artt. 86 e 90 D.P.R. 396/2000), il testo integrale dei decreti prefettizi o ministeriali che autorizzano le affissioni relative alle istanze di cambiamento del nome e/o del cognome, non è corretta in quanto non rispondente alle citate disposizioni normative. (… segue)

Leggi il testo integrale della circolare: Prefettura di Lecce – circolare cambiamenti nome e cognome


Corso di aggiornamento – Ramacca (CT) – 07.10.2011

7 ottobre 2011

Comune di Ramacca (CT)

Palazzo Comunale

Piazza Umberto 14

Orario 9:00 – 13:00 14:00 – 17:00

Con il patrocinio Comune di Ramacca (CT)

Quote di partecipazione al corso:
La quota di iscrizione comprende: accesso in sala, colazione di lavoro e materiale didattico.
205,00 (*) (**) se il partecipante al Corso è già socio A.N.N.A. (persona fisica già iscritta all’Associazione alla data del 31.12.2010 con rinnovo anno 2011 già pagato al 15.01.2011. NON sono considerati iscritti i dipendenti di Enti o di Comuni associati ad A.N.N.A. quali persone giuridiche se non sono iscritti, a loro volta, ma come persone fisiche)
255,00 (*) (**) (***) se il partecipante NON è ancora socio A.N.N.A ma intende iscriversi per l’anno 2011 pagando la quota insieme a quella del Corso. Tra i servizi che l’Associazione offre ai propri Iscritti vi è anche l’accesso all’area riservata del sito www.annamessi.it ed un’assicurazione per colpa grave.
305,00, più I.V.A se dovuta (*) (**), per chi vuole frequentare solo il Corso (NON è iscritto ad A.N.N.A. e NON vuole iscriversi).
La quota d’iscrizione dovrà essere pagata, al netto delle spese bancarie e/o postali, tramite:

Versamento in Banca sul Conto Corrente Bancario:

  • Codice IBAN: IT 20 J 07601 12100 000055115356 [Poste Italiane]
  • Versamento in Posta sul Conto Corrente Postale n. 55115356
  • Versamento per contanti presso la Segreteria del Corso

Intestazione : Associazione Nazionale Notifiche Atti
Causale: Corso Ramacca 2011
(*) Se la fattura è intestata ad un Ente Pubblico la quota è esente da IVA ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. n. 633/1972 e successive modificazioni.
(**) Le spese bancarie e/o postali per il versamento delle quote di iscrizione sono a carico di chi effettua il versamento.
(***) Se il corso si effettua negli ultimi 3 mesi dell’anno la eventuale quota di iscrizione all’Associazione A.N.N.A. deve intendersi versata per l’annualità successiva.

L’Associazione rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza, che potrà costituire un valido titolo personale di qualificazione professionale.

L’iscrizione al corso potrà essere effettuata anche on line cliccando sul link a fondo pagina cui dovrà seguire il versamento della quota di iscrizione al Corso.
I docenti sono operatori di settore che con una collaudata metodologia didattica assicurano un apprendimento graduale e completo dei temi trattati. Essi collaborano da anni in modo continuativo con A.N.N.A. condividendone così lo stile e la cultura.

Asirelli Corrado

Resp. Servizio Notifiche del Comune di Cesena

Membro della Giunta Esecutiva di A.N.N.A.

Membro della Commissione Normativa di A.N.N.A.

Corso realizzato con il sistema Outdoor training

PROGRAMMA:

Il Messo Comunale

  • Obblighi e competenze e responsabilità
  • Qualifica soggettiva di pubblico ufficiale (art. 357, c.p.)

Il procedimento di notificazione:

  • Art. 137 c.p.c: il rispetto della privacy nel procedimento di notificazione
  • Art. 138 c.p.c.: notificazione in mani proprie
  • Notificazione nella residenza, dimora e domicilio
  • L’art. 139 c.p.c. e criteri presenziali
  • Concetto di dimora, residenza e domicilio
  • Notifica a persone diverse dal destinatario (familiari, addetti alla casa o all’ufficio)
  • Notificazione in caso di irreperibilità o di rifiuto a ricevere la copia dell’atto (art. 140 c.p.c) e l’interpretazione della giurisprudenza: le novità alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale (gennaio 2010)
  • Notificazione presso il domiciliatario (art. 141 c.p.c)
  • Notificazione a persone non residenti né dimoranti né domiciliate nella repubblica (art. 142 c.p.c.)
  • Notificazione a persona di residenza, dimora e domicilio sconosciuti (art. 143 c.p.c.)
  • Notificazioni alle amministrazioni statali (art. 144 c.p.c.)
  • Notificazione alle persone giuridiche (art. 145 c.p.c) e novità introdotte dalla L. 263/2005 : analisi delle pronunce giurisprudenziali in tema di notificazione a persone giuridiche
  • Il ritiro degli atti presso la casa comunale (da parte di terzi e intestatari)

La notificazione a mezzo del servizio postale

  • Attività del messo e attività dell’ufficiale postale: ambito di applicazione della L. 890/82 – Analisi delle diverse casistiche alla luce delle recenti pronunce giurisprudenziali
  • Le modifiche all’art. 149 c.p.c.
  • Il nuovo art. 149 bis c.p.c e la notificazione a mezzo posta elettronica
  • La notificazione delle violazioni al Codice della Strada: le novità introdotte dall’art. 36 della L. 120/2010 ” Disposizioni in materia di sicurezza stradale”
  • Soggetti – I nuovi termini per le notifiche – Validità delle notificazioni

La notificazione degli atti tributari

  • Normativa speciale prevista dal D.P.R. 600/1973
  • L’ art. 60 D.P.R. 600/1973 dopo le modifiche introdotte dall’art. 2, c. 1 del D.L. 40/2010 convertito in L. 73/2010, dall’art. 38 del D.L. 78/2010 conv. In L. 122/2010
  • Le disposizioni introdotte dalla L. 296/2006: l’art. 1, comma 158 – 160 della Legge Finanziaria 2007 (individuazione dei soggetti che possono procedere alla notificazione degli atti di accertamento dei tributi locali e degli atti di invito al pagamento di entrate extratributarie di Comuni e Province e relative problematiche)

EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL MESSO IN SENSO “DIGITALE”

La pubblicazione di atti e documenti all’albo on line

  • Le novità introdotte dall’art. 32 della L. 69/2009: la pubblicazione legale sul sito web a partire dal 1 gennaio 2011 – Aspetti problematici
  • Il Nuovo Codice dell’Amministrazione digitale: cosa pubblicare all’albo, originali e copia, il valore del pdf
  • La trasmissione informatica di documenti: le modifiche apportate agli art. 45, 47 e 48 del D. Lgs. 82/2005
  • La referta di pubblicazione all’albo on line: che può firmare ma, soprattutto, come firmare – Le modifiche introdotte dall’art. 1 del D. Lgs. 235/2010: la firma elettronica
  • Le recentissime novità in materia di posta elettronica certificata e l’introduzione dell’art. 149 bis del c.p.c. ovvero la notificazione a mezzo di posta elettronica certificata
  • Le problematiche conseguenti alla modifiche apportate all’art. 26 del DPR 602/1973: la notifica delle cartelle esattoriali a mezzo PEC
  • Le raccomandazioni del Garante privacy contenute nella delibera n. 88/2011 : i limiti temporali, il rispetto del diritto all’oblio, le responsabilità
  • Risposte ai quesiti

Gli argomenti trattati si intendono aggiornati con le ultime novità normative e giurisprudenziali in materia di notificazioni

L’iscrizione al corso potrà essere effettuata anche on line (link “Iscrizione on line” a fondo pagina) a cui dovrà seguire il versamento della quota di partecipazione al Corso.

A richiesta, scritta, l’Associazione provvederà ad effettuare l’esame di idoneità per le persone che verranno indicate dall’Amm.ne Comunale, al fine del conseguimento della nomina a Messo Notificatore previsto dalla legge finanziaria del 2007 (Art. 1, comma 158 e ss.).

Vedi: L’attività Formativa dell’Associazione 2011

Scarica: MODULO DI PARTECIPAZIONE Ramacca 2011 

Iscrizione online


Lo STOP del Governo ai pubblici dipendenti inidonei al servizio: possibile il licenziamento

Su proposta del ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, di concerto col ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto del Presidente della Repubblica “Regolamento recante disciplina in materia di permanente inidoneità psicofisica dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche dello Stato e degli enti pubblici nazionali ai sensi dell’articolo 55 octies del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165“.

Il regolamento disciplina il procedimento di verifica dell’inidoneità permanente psicofisica al servizio dei dipendenti, anche con qualifica dirigenziale, delle amministrazioni dello Stato. Per il personale in regime di diritto pubblico (militari, diplomatici, magistrati) rimane ferma la disciplina prevista dai rispettivi ordinamenti. Il provvedimento integra, senza sovrapporvisi, la disciplina legislativa vigente prevista per altre e specifiche finalità sulle conseguenze dell’inidoneità psicofisica permanente del dipendente pubblico.

PROCEDURA DI VERIFICA E MISURE CAUTELARI

La procedura di verifica può essere attivata dall’amministrazione sia in caso di assenza del dipendente per malattia protratta (oltre un certo periodo) sia in presenza di comportamenti del dipendente che facciano ragionevolmente presumere un’inidoneità permanente o assoluta al servizio. Nel caso di circostanze che sconsiglino la presenza in ufficio del dipendente è prevista la sospensione cautelare dal servizio prima che il dipendente sia sottoposto alla visita di idoneità. In caso di accertata inidoneità permanente relativa, l’amministrazione può adibire il dipendente a mansioni di altro profilo professionale, equivalenti o inferiori. Se si tratta di dirigente può essere conferito un incarico dirigenziale diverso, compatibile con l’esito dell’accertamento medico. Se si accerta la permanente inidoneità assoluta psicofisica, o nel caso in cui il dipendente si rifiutasse ripetutamente di sottoporsi alla visita medica, è prevista la risoluzione del rapporto lavorativo.

TRATTAMENTO GIURIDICO ED ECONOMICO

Per quanto concerne il trattamento giuridico ed economico l’amministrazione pone in atto ogni tentativo di recupero al servizio nelle strutture organizzative di settore, anche in mansioni equivalenti o di altro profilo professionale riferito alla posizione di inquadramento, valutando la giustificazione e l’adeguatezza dell’assegnazione in riferimento all’esito dell’accertamento medico e ai titoli.

Leggi la relazione illustrativa


Accesso al sito web annamessi.it : possibili disagi

Si segnala la comunicazione mail della Società ARUBA, ove è postato il nostro sito web annamessi.it, la quale prevede lavori di spostamento server con la conseguenza di possibili disagi di connessione. Ci scusiamo con gli utenti per il disagio che verrà arrecato.

Da: Assistenza ARUBA
Inviato: martedì 12 luglio 2011 00:21

Oggetto: OGGETTO: Intervento straordinario su Server Aruba

Gentile Cliente,

la presente per informarLa che, a partire da Mercoledì 13 Luglio 2011 verrà effettuato lo spostamento dei Server fisici che erogano il servizio Server Virtuali dalla Webfarm 1 alla nuova Webfarm 2 di Arezzo.

Al fine di limitare i disagi, gli interventi previsti, che riguarderanno più Server, verranno effettuati in orario notturno, dalle ore 00:00 alle ore 07:00

I lavori si protrarranno durante le notti seguenti fino a che tutte le macchine non saranno state trasferite all’interno del nuovo Datacenter.

Durante lo spostamento, ciascun Server rimarrà offline per un massimo di 30 minuti provocando l’irraggiungibilità di siti e servizi contenuti al suo interno per tale periodo di tempo.

Saluti,
Aruba S.p.A.
Servizio Aruba.it


Privacy: no al trattamento dati personali del dipendente ricavati dal server aziendale

Il Garante per la protezione dei dati personali ha stabilito che è “vietato il trattamento di dati personali del dipendente ricavati da file e documenti acquisiti nell’ambito di operazioni di backup effettuate sul server aziendale

Il provvedimento è stato adottato a seguito di un reclamo di un dipendente che aveva ricevuto gli addebiti disciplinari attribuendogli, tra l’altro, un indebito utilizzo degli strumenti aziendali. Il dipendente avrebbe, infatti, utilizzato il computer durante l’orario di lavoro per scopi non riconducibili all’attività istituzionale ma per svolgere attività di consulenza a vantaggio di terzi. La società aveva quindi effettuato un controllo in modo occulto e con modalità non dichiarate sul computer in uso al dipendente e sui file contenuti in una cartella chiamata “personale“. In quella cartella c’erano anche prenotazioni alberghiere, foto di famiglia e dati sensibili come referti medici. Di qui la richiesta dell’istante di disporre il blocco o il divieto del trattamento dei dati personali. Nel difendersi la società aveva al contrario sostenuto che i dati acquisiti potevano essere illecitamente trattati anche senza il consenso dell’interessato perché diretti a far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria. La società faceva anche notare che il computer affidato al dipendente non aveva un sistema di archiviazione autonoma perché dotato di un sistema operativo scaricato da un apposito server che condivide tutti i computer dell’azienda. Inoltre, tutto il personale era stato informato attraverso un regolamento aziendale dell’assoluto divieto di usare gli strumenti di lavoro per uso personale.

Analizzando i profili di illiceità del trattamento, il Garante fa notare innanzitutto che la società “ha effettivamente trattato dati personali riferiti all’istante desunti da file e documenti concernenti la sua presunta attività di consulenza svolta a vantaggio di terzi” Passando poi ad esaminare le modalità con le quali sono stati concretamente acquisiti i dati personali l’Autorità fa notare che, “sulla base degli elementi prodotti, non risulta con certezza che la società abbia concretamente acquisito file e documenti riferiti all’interessata attraverso un intervento “diretto” sul computer affidatole in dotazione” ma “ciò nonostante, si deve rilevare che il trattamento operato dalla società in relazione ai dati personali dell’interessata non sia comunque lecito.


Riunione Consiglio Generale del 1.10.2011

Oggetto: Convocazione Consiglio Generale

ai sensi dell’art. 13 dello Statuto, viene convocata la riunione del Consiglio Generale che si svolgerà sabato 1 ottobre 2011 alle ore 07:00 presso il Comune di Cesena – Piazza del Popolo 10, in prima convocazione, e alle ore 09:30 in seconda convocazione, per deliberare sul seguente ordine del giorno:

  1. Approvazione del bilancio consuntivo anno 2010;
  2. Proposta Elezione dei componenti la Giunta Esecutiva;
  3. Proposta Elezione dei Componenti il Consiglio Generale;
  4. Approvazione e ratifica adesioni all’Associazione;
  5. Attività associative anno 2011-2012;
  6. Varie ed eventuali.

Leggi: Verbale CG del 01 10 2011


Assemblea Generale del 1.10.2011

A tutti i Soci

Oggetto: Assemblea Generale

Con la presente si comunica che ai sensi dell’art. 13 dello Statuto viene convocata la riunione dell’Assemblea Generale Ordinaria sabato 1 ottobre 2011 alle ore 08:30 in prima convocazione ed alle ore 10:30 in seconda convocazione, presso il Comune di Cesena – Piazza del Popolo 10.

Ordine del Giorno:

  1. Approvazione del bilancio consuntivo anno 2010;
  2. Elezione componenti la Giunta Esecutiva;
  3. Elezione dei Componenti il Consiglio Generale;
  4. Approvazione e ratifica adesioni all’Associazione;
  5. Attività associative;
  6. Iniziative proselitismo Associazione;
  7. Varie ed eventuali.

Leggi: AG 01 10 2011 Verbale


Part-time: una circolare per le amministrazioni pubbliche

Un’apposita circolare, è stata inviata dai ministri Brunetta e Carfagna e dal sottosegretario Giovanardi a tutte le amministrazioni pubbliche, per chiarire i dubbi in merito all’applicazione della normativa sul part-time nel pubblico impiego. Con il collegato lavoro è prevista, in sede di prima attuazione, la possibilità per le amministrazioni di rivedere le situazioni di part-time già in essere al momento dell’entrata in vigore del decreto legge n. 112/2008, accordando un potere unilaterale speciale per ricondurre i rapporti a tempo pieno nel rispetto dei principi di buona fede e correttezza. Tra le novità della disciplina, l’eliminazione, in via generale, di ogni automatismo nella trasformazione del rapporto, che attualmente è subordinato alla valutazione discrezionale dell’amministrazione interessata. Sui presupposti della trasformazione del rapporto di lavoro è intervenuta, appunto, il 30 giugno 2011, una circolare indirizzata a tutte le Amministrazioni Pubbliche, con cui i ministri per le Pari Opportunità e per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e il Sottosegretario con delega alla Famiglia, Carlo Giovanardi definiscono i punti salienti della disciplina. La circolare contiene quindi delle raccomandazioni per indirizzare le scelte delle pubbliche amministrazioni nelle eventuali situazioni di contenzioso, evidenziando soprattutto i casi in cui i pubblici dipendenti sono titolari per legge di un diritto alla trasformazione (come nel caso dei malati oncologici) o di un diritto di precedenza alla trasformazione (come nel caso di dipendenti che assistono persone disabili o hanno figli minori di tredici anni).

Leggi: Circolare 9-2011 Trasformazione lavoro da tempo pieno a tempo parziale


Corso aggiornamento – Tortona (AL) – 30.09.2011

30 settembre 2011

Orario 9:00 – 13:00 14:00 – 17:00

Comune di Tortona (AL)

Palazzo Comunale di Tortona

Sala “Giuseppe Romita” – 2° piano

Corso Alessandria 62

Con il patrocinio Comune di Tortona (AL)

Quote di partecipazione al corso:
La quota di iscrizione comprende: accesso in sala, colazione di lavoro e materiale didattico.
€ 150,00 (*) (**) se il partecipante al Corso è già socio A.N.N.A. (persona fisica già iscritta all’Associazione alla data del 31.12.2010 con rinnovo anno 2011 già pagato al 15.01.2011. NON sono considerati iscritti i dipendenti di Enti o di Comuni associati ad A.N.N.A. quali persone giuridiche se non sono iscritti, a loro volta, ma come persone fisiche)
€ 190,00 (*) (**) (***) se il partecipante NON è ancora socio A.N.N.A ma intende iscriversi per l’anno 2012 pagando la quota insieme a quella del Corso. Tra i servizi che l’Associazione offre ai propri Iscritti vi è anche l’accesso all’area riservata del sito www.annamessi.it ed un’assicurazione per colpa grave.
250,00, più I.V.A se dovuta (*) (**), per chi vuole frequentare solo il Corso (NON è iscritto ad A.N.N.A. e NON vuole iscriversi).
La quota d’iscrizione dovrà essere pagata, al netto delle spese bancarie e/o postali, tramite:

Versamento in Banca sul Conto Corrente Bancario:

  • Codice IBAN: IT 20 J 07601 12100 000055115356 [Poste Italiane]
  • Versamento in Posta sul Conto Corrente Postale n. 55115356
  • Versamento per contanti presso la Segreteria del Corso

Intestazione : Associazione Nazionale Notifiche Atti
Causale: Corso Tortona 2011
(*) Se la fattura è intestata ad un Ente Pubblico la quota è esente da IVA ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. n. 633/1972 e successive modificazioni.
(**) Le spese bancarie e/o postali per il versamento delle quote di iscrizione sono a carico di chi effettua il versamento.
(***) Se il corso si effettua negli ultimi 3 mesi dell’anno la eventuale quota di iscrizione all’Associazione A.N.N.A. deve intendersi versata per l’annualità successiva.

L’Associazione rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza, che potrà costituire un valido titolo personale di qualificazione professionale.

L’iscrizione al corso potrà essere effettuata anche on line cliccando sul link a fondo pagina cui dovrà seguire il versamento della quota di iscrizione al Corso.
I docenti sono operatori di settore che con una collaudata metodologia didattica assicurano un apprendimento graduale e completo dei temi trattati. Essi collaborano da anni in modo continuativo con A.N.N.A. condividendone così lo stile e la cultura.

Lombardi Giuseppe

Resp. Servizio Notifiche del Comune di Alessandria

Membro del Consiglio Generale di A.N.N.A.

Membro della Commissione Normativa di A.N.N.A.

Corso realizzato con il sistema Outdoor training

PROGRAMMA:

Il Messo Comunale

  • Obblighi e competenze e responsabilità
  • Qualifica soggettiva di pubblico ufficiale (art. 357, c.p.)

Il procedimento di notificazione:

  • Art. 137 c.p.c: il rispetto della privacy nel procedimento di notificazione
  • Art. 138 c.p.c.: notificazione in mani proprie
  • Notificazione nella residenza, dimora e domicilio
  • L’art. 139 c.p.c. e criteri presenziali
  • Concetto di dimora, residenza e domicilio
  • Notifica a persone diverse dal destinatario (familiari, addetti alla casa o all’ufficio)
  • Notificazione in caso di irreperibilità o di rifiuto a ricevere la copia dell’atto (art. 140 c.p.c) e l’interpretazione della giurisprudenza: le novità alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale (gennaio 2010)
  • Notificazione presso il domiciliatario (art. 141 c.p.c)
  • Notificazione a persone non residenti né dimoranti né domiciliate nella repubblica (art. 142 c.p.c.)
  • Notificazione a persona di residenza, dimora e domicilio sconosciuti (art. 143 c.p.c.)
  • Notificazioni alle amministrazioni statali (art. 144 c.p.c.)
  • Notificazione alle persone giuridiche (art. 145 c.p.c) e novità introdotte dalla L. 263/2005 : analisi delle pronunce giurisprudenziali in tema di notificazione a persone giuridiche
  • Il ritiro degli atti presso la casa comunale (da parte di terzi e intestatari)

La notificazione a mezzo del servizio postale

  • Attività del messo e attività dell’ufficiale postale: ambito di applicazione della L. 890/82 – Analisi delle diverse casistiche alla luce delle recenti pronunce giurisprudenziali
  • Le modifiche all’art. 149 c.p.c.
  • Il nuovo art. 149 bis c.p.c e la notificazione a mezzo posta elettronica
  • La notificazione delle violazioni al Codice della Strada: le novità introdotte dall’art. 36 della L. 120/2010 ” Disposizioni in materia di sicurezza stradale”
  • Soggetti – I nuovi termini per le notifiche – Validità delle notificazioni

La notificazione degli atti tributari

  • Normativa speciale prevista dal D.P.R. 600/1973
  • L’ art. 60 D.P.R. 600/73 dopo le modifiche introdotte dall’art. 2, c. 1 del D.L. 40/2010 convertito in L. 73/2010, dall’art. 38 del D.L. 78/2010 conv. In L. 122/2010
  • Le disposizioni introdotte dalla Finanziaria 2007: l’art. 1, comma 158 – 160 della Legge Finanziaria 2007 (individuazione dei soggetti che possono procedere alla notificazione degli atti di accertamento dei tributi locali e degli atti di invito al pagamento di entrate extratributarie di Comuni e Province e relative problematiche)

EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL MESSO IN SENSO “DIGITALE”

La pubblicazione di atti e documenti all’albo on line

  • Le novità introdotte dall’art. 32 della L. 69/2009: la pubblicazione legale sul sito web a partire dal 1 gennaio 2011 – Aspetti problematici
  • Il Nuovo Codice dell’Amministrazione digitale: cosa pubblicare all’albo, originali e copia, il valore del pdf
  • La trasmissione informatica di documenti: le modifiche apportate agli art. 45, 47 e 48 del D. Lgs. 82/2005
  • La referta di pubblicazione all’albo on line: che può firmare ma, soprattutto, come firmare – Le modifiche introdotte dall’art. 1 del D. Lgs. 235/2010: la firma elettronica
  • Le recentissime novità in materia di posta elettronica certificata e l’introduzione dell’art. 149 bis del c.p.c. ovvero la notificazione a mezzo di posta elettronica certificata
  • Le problematiche conseguenti alla modifiche apportate all’art. 26 del DPR 602/1973: la notifica delle cartelle esattoriali a mezzo PEC
  • Le raccomandazioni del Garante privacy contenute nella delibera n. 88/2011 : i limiti temporali, il rispetto del diritto all’oblio, le responsabilità
  • Risposte ai quesiti

Gli argomenti trattati si intendono aggiornati con le ultime novità normative e giurisprudenziali in materia di notificazioni

L’iscrizione al corso potrà essere effettuata anche on line (link “Iscrizione on line” a fondo pagina) a cui dovrà seguire il versamento della quota di partecipazione al Corso.

A richiesta, scritta, l’Associazione provvederà ad effettuare l’esame di idoneità per le persone che verranno indicate dall’Amm.ne Comunale, al fine del conseguimento della nomina a Messo Notificatore previsto dalla legge finanziaria del 2007 (Art. 1, comma 158 e ss.).

Vedi: L’attività Formativa dell’Associazione 2011

Scarica: MODULO DI PARTECIPAZIONE Tortona 2011

Vedi: Video del corso di formazione

Iscrizione online


Riunione Giunta Esecutiva del 22.07.2011

Ai membri della Giunta Esecutiva

Ai Soci Fondatori

Oggetto: Convocazione Giunta Esecutiva

Ai sensi dell’art. 13 dello Statuto, viene convocata la riunione della Giunta Esecutiva che si svolgerà venerdì 22 luglio 2011 alle ore 9:30 presso il Comune di Ancona – Palazzo Municipale – Largo XXIV Maggio 1, in prima convocazione, e alle ore 11:30 in seconda convocazione, per deliberare sul seguente ordine del giorno:

  1. Approvazione e ratifica adesioni all’Associazione;
  2. Nomina componenti la Giunta Esecutiva, in applicazione dell’art. 14 dello Statuto;
  3. Nomina dei Componenti il Consiglio Generale, in applicazione dell’art. 15 dello Statuto
  4. Varie ed eventuali.

P.S.

Si invitano i Membri della Giunta Esecutiva ed i Soci Fondatori a voler comunicare l’eventuale non partecipazione alla riunione ed inviare le proposte relative ai punti 2 e 3 dell’Ordine del Giorno.

Leggi: Verbale GE 22 07 2011


Tesseramento anno 2012

La Giunta Esecuiva nella riunione del 1.06.2011 ha approvato le quote di iscrizione all’Associazione per l’anno 2012.

Le tipologie delle quote di adesione all’Associazione A.N.N.A. per l’anno 2012 sono:

Tipo A – Messi Comunali: € 65,00

Tipo B – Messi del Giudice di Pace e di Conciliazione: € 65,00;

Tipo C – Ufficiali Giudiziari: € 65,00;

Tipo D – Messi Provinciali: 65,00;

Tipo E – Messi Notificatori di cui alla legge Finanziaria del 2007: € 65,00

Tipo F – Addetti di Polizia Municipale: € 65,00

Tipo G – Avvocati: € 150,00

Tipo H – Ex Messi Comunali non più in attività: € 35,00 con esclusione della copertura assicurativa;

Tipo I – Comuni fino a 10.000 abitanti: 130,00;

Tipo L – Comuni con popolazione da 10.001 a 100.000 abitanti: 180,00;

Tipo M – Comuni con popolazione oltre i 100.001 abitanti: € 250,00;

Tipo N – Altri Enti (Consorzi di servizi, Unioni, ecc.): € 300,00;

Tipo O – Soggetti privati ai sensi dell’art. 8 dello Statuto dell’Associazione: € 250,00

Tipo P – Dirigenti pubblici: € 70,00

L’iscrizione delle tipologie A, B, C, D, E, F, G comprendono la copertura assicurativa oltre alle agevolazioni previste dalle convenzioni che l’Associazione ha già stipulato e che effettuerà.

La Giunta Esecutiva e il Consiglio Generale dell’Associazione nelle rispettive sedute del 5 febbraio 2011 hanno deliberato, tra l’altro, nuove opportunità al fine di favorire l’adesione dei Comuni o delle loro forme Associate (Unioni, Consorzi, etc …) che rinnovano l’iscrizione all’Associazione.

Tutti gli Enti che, già soci nell’anno precedente, rinnoveranno l’adesione ad A.N.N.A. entro il 15 febbraio dell’anno successivo, avranno diritto a:

  • Iscrizione gratuita ad A.N.N.A. di un proprio dipendente (preferibilmente che svolga le mansioni di Messo Comunale);
  • Sconto del 15% sul costo dell’iscrizione dei propri dipendenti, fino ad un massimo di 10, ai corsi di formazione organizzati da A.N.N.A.. Tale sconto si applica alla sola quota di partecipazione comprensiva dell’iscrizione del singolo dipendente all’Associazione A.N.N.A..

Scarica il  Modulo adesione Messo Comunale 2012

Scarica il Modulo adesione Ente 2012


Sciopero: l’astensione del lavoro non può riguardare singole mansioni

La Corte Suprema di Cassazione ha chiarito che la legittimità del diritto di sciopero del lavoratore trova le sue basi nella scelta di non svolgere la propria mansione per un lasso temporale variabile, ma non in quella di non svolgere determinate mansioni contrattualmente previste.

Nella fattispecie la Suprema Corte ha sottolineato che deve considerarsi legittima la sanzione da parte del datore di lavoro nei confronti del dipendente che si rifiuta di sostituire un altro dipendente, violando una specifica disposizione contrattuale.

Leggi: CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 giugno 2011, n. 12978


Il nuovo CAD e le principali modifiche

di Dr.ssa Deiana Antonella

L’entrata in vigore del D.L. 30 dicembre 2010 ha modificato ed integrato il “Codice dell’amministrazione digitale” ponendo l’accento sulla necessità di non produrre più carta. Ne discende che una quantità crescente di documenti prodotti dalle pubbliche amministrazioni dovrà essere nativi in digitale, inoltre, la stampa dei documenti e la loro firma olografa potrà essere sostituito con l’uso di firme digitali o elettroniche.

Il nuovo codice dell’amministrazione digitale assegna alle regioni un ruolo importante nei processi di digitalizzazione e di dematerializzazione. L’articolo 14 comma 2-bis prevede che le regioni debbano promuovere sul territorio azioni tese a realizzare un processo di  digitalizzazione dell’azione amministrativa coordinato e condiviso tra le varie autonomie locali. L’articolo 14 comma 2-ter prevede infatti che “Le regioni e gli enti locali digitalizzano la loro azione amministrativa e implementano l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per garantire servizi migliori ai cittadini e alle imprese”.

La regione ha, inoltre, un ruolo strategico, come previsto dall’art. 63 comma 2 del CAD secondo il quale “ Le pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi pubblici progettano e realizzano i servizi in rete mirando alla migliore soddisfazione delle esigenze degli utenti, in particolare garantendo la completezza del procedimento, la certificazione dell’esito e l’accertamento del grado di soddisfazione dell’utente”.

Il CAD detta i tempi alla pubblica amministrazione per un rapido superamento della produzione cartacea dei documenti.

Le pubbliche amministrazioni dovranno, infatti:

–         entro 3 mesi utilizzare la posta elettronica certificata o altre soluzioni tecnologiche per tutte le comunicazioni che richiedono una ricevuta di consegna ai soggetti che hanno preventivamente dichiarato il proprio indirizzo;

–         -entro 4 mesi individuare un unico ufficio responsabile dell’attività ICT;

–         entro 6 mesi pubblicare sui propri siti istituzionali i bandi di concorso e tutta una serie di altre tipologie di documenti, consentire che i pagamenti siano effettuati  per via telematica e  comunicare con le imprese private e con le altre p.a. esclusivamente per  via telematica;

–         entro 12 mesi emanare le regole tecniche che consentiranno di dare piena validità alle firme elettroniche diverse da quella digitale, nonché, alle copie cartacee e, soprattutto, a quelle digitali dei documenti informatici, dando così piena effettività al processo di dematerializzazione dei documenti della PA, emanare le regole tecniche per la conservazione sostitutiva dei documenti in forma digitale dando vita agli archivi informatici, dovranno rendere disponibili sui propri siti istituzionali moduli e formulari;

–         entro 15 mesi le PA dovranno predisporre appositi piani di emergenza idonei ad assicurare, in caso di eventi disastrosi, la continuità delle operazioni indispensabili a fornire i servizi e il ritorno alla normale operatività.

Il CAD ha previsto che il cittadino e le imprese possano fornire i propri dati alla pubblica amministrazione una sola volta, sarà poi onere delle amministrazioni (in qualità di possessori di tali dati) assicurare, tramite convenzioni, l’accessibilità delle informazioni alle altre amministrazioni richiedenti, definendo a livello nazionale le basi di dati.

Le imprese e i cittadini avranno la possibilità di dialogare con la P.A. utilizzando gli strumenti digitali, questo porterà ad un aumento della produzione e della ricezione di documenti digitali. La posta elettronica certificata sarà maggiormente utilizzata e questo permetterà di ridurre tempi e costi per tutti: cittadini, P.A., imprese. Un maggior utilizzo della PEC, messa a disposizione dei cittadini, con la CEC PAC distribuita dal governo, determinerà una maggiore produzione di documenti digitali.

Il nuovo CAD favorirà un maggiore uso delle nuove tecnologie informatiche, tale indirizzo si ritrova anche nel PIANO DI E‐GOVERNMENT 2012, il quale prevede nell’Obbiettivo 10 “Beni Culturali” l’evoluzione del protocollo informatico verso un sistema di erogazione di servizi on line per la presentazione di istanze, di autorizzazione e per l’accesso on line all’iter delle pratiche. Tale Piano prevede inoltre l’accesso a banche dati e fascicoli informatici implicando per le pubbliche amministrazioni, uno sforzo teso ad affrontare i problemi relativi alla produzione, gestione e conservazione dei documenti digitali, al fine di rendere fruibile la documentazione che interessa al cittadino.

Dobbiamo ora considerare che la produzione di documentazione digitale non provocherà una perdita d’importanza della documentazione prodotta dalla P.A., in quanto il documento cambierà la sua forma, ma non il suo valore. A tale proposito è utile ricordare che tutti gli “archivi e i singoli documenti dello Stato, delle regioni, degli altri enti pubblici territoriali, nonché ogni altro ente o istituto pubblico” sono da considerarsi dei beni culturali (ai sensi dell’art. 1 comma b d.lgs 82/2005) e in quanto tali devono essere conservati e preservati, siano essi in formato cartaceo siano essi in formato digitale.

Alla luce di quanto sopra detto, si individua pertanto in maniera inequivocabile l’importanza della conservazione della documentazione prodotta in forma digitale ossia del nuovo modo di produrre documenti da parte della pubblica amministrazione.

Dovrà pertanto essere individuato non solo un corretto modo di conservazione dei documenti, di cui tratteremo in seguito, ma soprattutto un “luogo” in cui concentrare la totalità di tali nuovi documenti.

La creazione di un archivio di deposito rappresenterebbe la soluzione non solo prospettata dal codice dei beni culturali, ma rappresenterebbe una evoluzione importante in sede operativa dando la possibilità di unificare tutta la documentazione prodotta dalla stessa amministrazione.

I nostri obbiettivi sono coincidenti agli intendimenti ed agli sforzi che il Governo mette nella promozione e nell’incentivazione degli strumenti digitali per lo scambio di documenti tra pubbliche amministrazioni e per la diffusione delle comunicazioni tra comune e cittadini.

Lo sforzo del governo di modificare l’attuale gestione documentale che verte prettamente sulla produzione e sedimentazione di archivi che sono ancora troppo analogici, trova le resistenze spesso generazionali, ma non solo il digital divide è ancora un fenomeno molto presente presso le nostre amministrazione, che devono fare i conti quotidianamente con il lavoro e con la formazione che spesso manca di un preciso quadro d’insieme.

I benefici derivanti da una buona adozione del nuovo codice dell’amministrazione digitale porta ai seguenti effetti positivi:

Effettività: si introducono misure premiali e sanzionatorie, incentivando, da una parte, le amministrazioni virtuose anche con la possibilità di quantificare e riutilizzare i risparmi ottenuti grazie alle tecnologie digitali e sanzionando, dall’altra, le amministrazioni inadempienti

Risparmi: dalla razionalizzazione della propria organizzazione e dall’informatizzazione dei procedimenti, le pubbliche amministrazioni ricaveranno dei risparmi che potranno utilizzare per l’incentivazione del personale coinvolto e per il finanziamento di progetti di innovazione

Accesso ai servizi in rete: per l’accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni si consente l’utilizzo anche di strumenti diversi dalla carta d’identità elettronica e dalla carta nazionale dei servizi, previa individuazione del soggetto che richiede il servizio

Istanze alle pubbliche amministrazioni: vengono limitati i casi in cui è richiesta la sottoscrizione mediante firma digitale e si prevede l’utilizzo di strumenti di firma più semplici, senza pregiudizio di sicurezza e attendibilità

Dematerializzazione dei documenti: viene riordinata la disciplina delle copie dei documenti informatici e amministrativi e si sviluppa il processo di dematerializzazione dei documenti

Il nuovo Codice dell’amministrazione digitale rende possibile la modernizzazione della pubblica amministrazione con la diffusione di soluzioni tecnologiche e organizzative che consentono un forte recupero di produttività:

Riduzione di 1.000.000 di pagine l’anno per effetto dell’avvio della dematerializzazione, con l’obiettivo al 2012 di ridurre di 3 milioni le pagine

Risparmio del 90% dei costi di carta e del relativo impatto ecologico (uso e smaltimento) per circa 6 milioni di euro l’anno (solo acquisto senza smaltimento)

Riduzione dei tempi fino all’80% per le pratiche amministrative, in particolare di quelle ancora a basso tasso di informatizzazione

La posta elettronica certificata (PEC) produrrà un risparmio a regime di 200 milioni di euro per la riduzione della raccomandate della Pubblica Amministrazione ai cittadini, senza contare la riduzione dei tempi e degli spazi di archiviazione

La riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni attraverso l’istituzione di un ufficio unico responsabile delle attività ICT, la razionalizzazione organizzativa e informatica dei procedimenti, l’introduzione del protocollo informatico e del fascicolo elettronico;

La semplificazione dei rapporti con i cittadini e con le imprese attraverso l’introduzione di forme di pagamenti informatici, lo scambio di dati tra imprese e P.A., la diffusione e l’uso della PEC, l’accesso dei servizi in rete, l’utilizzo della firma digitale, la dematerializzazione dei documenti e l’arricchimento dei contenuti dei siti istituzionali in termini di trasparenza;

La sicurezza e lo scambio dei dati attraverso la predisposizione, in caso di eventi disastrosi, di piani di emergenza per garantire e la continuità operativa nella fornitura di servizi di scambio di dati tra P.A. e cittadini;

E’ però opportuno precisare che il processo di revisione delle vecchie abitudini che spesso sedimentano proponendo degli errori che rendo maggiormente difficoltoso il lavoro quotidiano degli amministratori, possono essere felicemente risolte attraverso, non solo l’utilizzo delle tecnologie informatiche, ma devono prendere in considerazione la reingegnerizzazione dei procedimenti dei flussi documentali. Il trattamento dei documenti digitali prevede maggiore cura e maggior precisione nella descrizione dei singoli documenti e maggior cura della creazione e delle successive implementazioni dei documenti nei fascicoli. Pertanto mal si concilia l’informatizzazione con il semplice utilizzo di strumenti informatici, se non vengono cambiate le regole che determinano la produzione e la conservazione degli stessi.

Formazione del personale

Per accompagnare in questa fase di cambiamento il personale dell’amministrazione, deve essere garantito un puntuale e differenziato piano di formazione. Questo deve necessariamente prevedere tre gruppi ben distinti di soggetti:

a)  Personale della divisione gestione documentale, agenzia sistemi informativo e della direzione territorio e ambiente.
b)  Riorganizzazione del sistema di gestione documentale;
c)   Redazione del manuale di gestione;
d)  Introduzione del titolario di classificazione
e)  Introduzione della fascicolazione

Innovare i comportamenti è più complesso e impegnativo che innovare gli strumenti tecnologici: nella definizione e nello sviluppo dei progetti delle criticità organizzative si sono sottovalutate le criticità organizzative (pur riconosciute dalle disposizioni)

La frammentazione tradizionale dei processi amministrativi (denunciata già dalla legge 241/1990) non è automaticamente superata dagli interventi di innovazione tecnologica e organizzativa se non è accompagnata da una gestione unitaria che tenga insieme e governi i processi di innovazione, le motivazioni generali e le finalità specifiche (ad esempio organizzando e gestendo con facilità ed efficienza fascicoli in relazione, se opportuno, con i procedimenti amministrativi o loro fasi).

La velocità con la quale si sta evolvendo la normativa e la sua applicazione all’interno dalla P.A. (vedi da ultimo la Legge finanziaria per il 2009, il D.L. 185/2008 la Legge n.69, giugno 2009) richiedono un continuo aggiornamento della nostra struttura ed in particolare della dirigenza sui temi della gestione documentale, della firma digitale e della posta elettronica certificata.