L’art. 1 comma 24 del decreto legge 138/2011 (convertito nella legge 148/2011) ha reintrodotto la validità di alcune festività civili, con la conferma dei giorni festivi religiosi già concordati con la Santa Sede.
Ricordiamo che la norma prevede che:
A decorrere dall’anno 2012 con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da emanare entro il 30 novembre dell’anno precedente, sono stabilite annualmente le date in cui ricorrono le festività … non conseguenti ad accordo con la Santa Sede, nonché le celebrazioni nazionali e le festività dei Santi Patroni (ad esclusione del 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno), in modo tale che … le stesse cadano il venerdì precedente ovvero il lunedì seguente la prima domenica immediatamente successiva ovvero coincidano con tale domenica.
Da questo calcolo resterebbero pertanto fuori 3 festività.
Il governo avrebbe dovuto – entro il 30 novembre 2013 – individuare le festività da spostare nel 2014, ma il relativo decreto non è stato predisposto in tempo,
conseguenza … anche per il 2014 tutto resta confermato!!
Restano pertanto festivi:
lunedì 21 aprile – Pasquetta
Festa del Patrono locale
venerdì 26 dicembre – S. Stefano