GDSP ANCONA ’25
(28 Ottobre 2025)

La Notificazione degli atti: Aggiornamento e approfondimento
IL PORTALE DEDICATO AL MONDO DELLA NOTIFICAZIONE

online dal 2005

Luogo del corso

Hotel Europa

Via Sentino, 3 – ANCONA

Le iscrizioni saranno chiuse al raggiungimento del numero di partecipanti da noi ritenuto idoneo per un proficuo svolgimento della Giornata di Studio/Corso di Formazione

Partecipazione

Al fine di garantire l’inizio della Giornata di Studio in orario, si invita a presentarsi alle ore 08:30 per garantire la registrazione in totale sicurezza. 

Programma

La giornata di studio si prefigge di approfondire le tematiche relative alla gestione, notifica e restituzione telematica del documento informatico da parte del Messo Comunale, oltre alla notificazione a mezzo pec come strumento primario di notifica degli atti della P.A. e il ruolo di SEND nella notifica degli atti della P.A.. Verranno trattati anche gli altri argomenti relativi alla notificazione del documento analogico che maggiormente presentano significativi problemi applicativi anche in relazione all’evoluzione normativa e giurisprudenziale.

ARGOMENTI TRATTATI:

  • Gestione del documento informatico e notifica in formato analogico. Restituzione a mezzo pec

    • Il C.A.D. e l’informatizzazione della P.A.
    • Scambio di documenti elettronici tra enti pubblici
    • Caratteristiche del documento informatico. Formato del documento in relazione alla sicurezza integrità e immodificabilità e firma sicuramente riconducibile al suo autore.
    • Operazioni di trasformazione del documento informatico in documento analogico per la notifica a mezzo di Messo Comunale. Modalità applicative dell’art.137 c.p.c. 3° comma, le attestazioni di conformità apposte dal Messo Comunale e le modalità di restituzione del documento notificato in ottemperanza al C.A.D e alle Linee guida di AgID. Autorizzazione a rilasciare attestazioni di conformità di cui all’art. 23-ter del CAD.

    La notificazione ai domicili digitali dei destinatari

    • La notificazione diretta da parte della P.A. a mezzo PEC (art. 48 del C.A.D.) ai domicili digitali dei destinatari di cui all’art. 3-bis del C.A.D. come disposto dall’art. 6 del C.A.D.. La notificazione telematica ai sensi dell’art. 149-bis c.p.c. come espressione della notificazione effettuata a mezzo di agente notificatore.
    • La notificazione del documento informatico da parte dell’A.d.E. così come disposto dall’art. 60-ter del DPR 600/1973 in alternativa alla notificazione ai sensi dell’art. 149-bis c.p.c., parallelismi e differenze con la notifica a mezzo SEND.

    Cenni sulla notificazione a mezzo SEND

    • La piattaforma digitale delle notifiche degli atti della P.A. come strumento sostitutivo di altre forme di notifica telematica o di notifica a mezzo di agente notificatore e impatto sull’attività del Messo Comunale.

    Difficoltà applicative della notificazione per irreperibilità temporanea e assoluta

    • La notifica del documento analogico a mezzo di Messo Comunale nei casi di irreperibilità momentanea e assoluta, art. 140 c.p.c.-143 c.p.c. art. 60 lett. e) DPR 600/1973.

    Notificazione a destinatario residente all’estero

    • La notificazione all’estero a soggetto iscritto AIRE e la notificazione a mezzo di Messo Comunale del documento proveniente dall’estero.

    La notificazione ai sensi dell’art. 145 c.p.c.

    • La notificazione alle società, associazioni, comitati ai sensi dell’art. 145 c.p.c. presso la sede e presso il loro rappresentante. Sede idonea alla notificazione in relazione al tipo di società e ricorso al rappresentante legale in relazione al luogo di residenza.
    • Notifica a società incorporata, a società in liquidazione o a società fallita.
    • Gli effetti dell’estinzione della società sulla notifica degli atti amministrativi come precisato dalle sentenze della Corte Suprema di Cassazione SS.UU. nn. 4060 e 4061/2010 e sugli atti tributari in seguito all’emanazione dell’art. 28, 4° comma del DPR 175/2014 e intervento della Corte Suprema di Cassazione a SS.UU. con sentenza n. 3625/2025.
    • Notifica a impresa individuale

    Notificazione ai sensi dell’art. 60 DPR 600/1973

    • La notificazione degli atti finanziari ai sensi dell’art. 60 DPR 600/1973. Art. 58 e 59 del DPR 600/1973 in merito all’attribuzione del domicilio fiscale.
    • Vincoli all’applicazione dell’art. 145 c.p.c. in relazione alla residenza del legale rappresentante
    • Sentenza della Corte dei Conti n. 25 del 19.08.2024 in merito alla responsabilità del Messo Comunale che non applica correttamente l’art. 60 lett. e) DPR 600/1973. Precauzioni.

    La notificazione impersonale e collettiva agli eredi.

    • Come si esegue la notifica ai sensi dell’art. 65 DPR 600/1973

    L’art. 26 DPR 602/1973

    I tempi di pubblicazione dell’avviso di deposito relativo alla notifica della cartella esattoriale ai sensi dell’art. 26 DPR 602/1973 e sentenza Corte Costituzionale n. 258/2012.

          Risposte a quesiti

Gli argomenti trattati si intendono aggiornati con le ultime novità normative e giurisprudenziali in materia di notificazioni.

Quota iscrizione

€ 150.00 (1)

se il partecipante al Corso è già socio A.N.N.A. per l’anno corrente. L’iscrizione deve essere personale: l’iscrizione ad A.N.N.A. del solo ente di appartenenza non soddisfa il requisito richiesto.

220.00 (*) (2)

se il partecipante NON E’ ancora socio A.N.N.A. ma intende iscriversi all’Associazione per l’anno 2026 (senza tacito rinnovo). Tale quota è comprensiva della  partecipazione al corso e dell’iscrizione annuale ad A.N.N.A. I servizi che A.N.N.A. offre ai propri iscritti sono consultabili nel sito www.annamessi.it

270,00 (3)

per chi vuole frequentare solo la giornata di studio (NON E’ iscritto ad A.N.N.A. e NON vuole iscriversi all’Associazione).

A tali quote si deve aggiungere € 2,00 (Marca da Bollo) sull’unica fattura emessa.

Partecipazione di 2 o più dipendenti dello stesso Ente

  • € 200,00 per il primo partecipante
  • € 160,00 per il secondo partecipante
  • € 100,00 per il terzo e fino al 10° partecipante 

Tali quote comprendono l’iscrizione all’Associazione per l’anno 2026 (senza tacito rinnovo).
Qualora i partecipanti siano già soci per l’anno corrente (2025) le quote promozionali verranno applicate senza comprendere l’iscrizione.
Dall’11° dipendente si riprende con la quota di € 200,00 ecc.
Tale offerta, riservata a partecipazioni plurime di dipendenti dello stesso ente, non è cumulabile con la riduzione prevista a favore di partecipanti già iscritti all’associazione.

La quota di iscrizione comprende:

    • accesso in sala
    • pranzo di lavoro
    • materiale didattico
    • attestato di partecipazione 

NON E’ PREVISTO l’esame di idoneità per la nomina a Messo Notificatore secondo il disposto della legge finanziaria del 2007 (Art. 1, comma 158 e ss.). 

Modalità di pagamento

Le quote d’iscrizione dovranno essere pagate, al netto delle spese bancarie, a cui si deve aggiungere l’imposta di bollo di € 2,00, tramite:

Versamento in Banca sul Conto Corrente Bancario:

        • Codice IBAN:  IT06 T030 6234 2100 0000 1790 603 (Banca Mediolanum)
        • Intestazione : Associazione Nazionale Notifiche Atti
        • Causale: Numero fattura elettronica
 
Versamento tramite Carta di Credito
 
Note importi

(1)

  • Se la fattura elettronica è intestata ad un Ente Pubblico, l’importo è esente da IVA (ai sensi ai sensi dell’Art. 10 DPR n. 633/1972 così come dispone l’art. 14, comma 10 legge 537 del 24/12/1993); cui vanno aggiunti € 2,00 (Marca da Bollo). Le spese bancarie e/o postali per il versamento delle quote di partecipazione sono a carico di chi effettua il versamento.
  • Se la fattura elettronica è intestata al partecipante privato, alla quota di partecipazione occorre aggiungere l’IVA al 22% per un totale di € 183,00; l’importo dovrà essere versato anticipatamente. Le spese bancarie e/o postali per il versamento delle quote di partecipazione sono a carico di chi effettua il versamento.

(2)

  • Se la fattura elettronica è intestata ad un Ente Pubblico, la quota è esente da IVA (ai sensi dell’Art. 10 DPR n. 633/1972 così come dispone l’art. 14, comma 10 legge 537 del 24/12/1993); cui vanno aggiunti € 2,00 (Marca da Bollo). Le spese bancarie e/o postali per il versamento delle quote di partecipazione sono a carico di chi effettua il versamento.
  • Se la fattura elettronica è intestata al partecipante privato, alla quota di partecipazione occorre aggiungere l’IVA al 22% per un totale di € 268,40; l’importo dovrà essere versato anticipatamente. Le spese bancarie e/o postali per il versamento delle quote di partecipazione sono a carico di chi effettua il versamento.

(3)

  • Se la fattura elettronica è intestata ad un Ente Pubblico, la quota è esente da IVA (ai sensi dell’Art. 10 DPR n. 633/1972 così come dispone l’art. 14, comma 10 legge 537 del 24/12/1993); cui vanno aggiunti € 2,00 (Marca da Bollo). Le spese bancarie e/o postali per il versamento delle quote di partecipazione sono a carico di chi effettua il versamento.
  • Se la fattura elettronica è intestata al partecipante privato, alla quota di partecipazione occorre aggiungere l’IVA al 22% per un totale di € 329,40; l’importo dovrà essere versato anticipatamente. Le spese bancarie e/o postali per il versamento delle quote di partecipazione sono a carico di chi effettua il versamento.

(*) Se il corso online si effettua negli ultimi 3 mesi dell’anno l’iscrizione all’Associazione A.N.N.A. deve intendersi a valere per l’annualità successiva.

L’Associazione rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza, che potrà costituire un valido titolo personale di qualificazione professionale.

L’iscrizione alla giornata di studio potrà essere effettuata esclusivamente on line cliccando sul link a fondo pagina cui dovrà  seguire il versamento della quota di iscrizione alla giornata di studio. I docenti sono operatori di settore che con una collaudata metodologia didattica assicurano un apprendimento graduale e completo dei temi trattati. Essi collaborano da anni in modo continuativo con A.N.N.A. condividendone così lo stile e la cultura.

I corsi / seminari / convegni / giornate di studio non sono configurabili come appalti di servizi.

Pertanto per il loro acquisto non è necessario transitare dalle Centrali di Committenza (nazionale o regionale), non è prevista la richiesta del CIG. Si veda anche paragrafo 3.9 della Determinazione dell’AVCP (ora ANAC) n. 4 del 7 luglio 2011 e ai sensi dell’art. 25 comma 2 lettera a) del D. Lgs. n. 66 del 2014 convertito nella L. n. 9 del 2014.

La formazione in materia di appalti e contratti pubblici, se prevista dal Piano triennale per la prevenzione della corruzione del singolo Ente, non è soggetta al tetto di spesa definito dall’art. 6, comma 13, del D.L. n. 78/2010. Si tratta infatti di formazione obbligatoria prevista dalla Legge n. 190/2012 (cfr. Corte dei conti: sez. reg.le di controllo Emilia Romagna n. 276/2013; sez. reg.le di controllo Liguria n. 75/2013; sez. reg.le di controllo Lombardia n. 116/2011).

FAQ di ANAC, in data 06.02.2024, in cui si precisa che:

“Per la formazione occorre distinguere fra:

partecipazione di un dipendente ad un seminario o ad un convegno: in questo caso l’evento formativo non integra la fattispecie dell’appalto di servizi di formazione e, pertanto, alla specifica ipotesi non si applica la normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari, come previsto dall’art. 25, comma 2, lett. a) del d.l. 66/2014 convertito nella legge n. 9/2014 , a mente del quale costituiscono casi di esclusione dell’indicazione del CIG nelle transazioni finanziarie così come previsto dalla determinazione 7 luglio 2011, n. 4;

acquisto da parte di un ente pubblico di corsi di formazione per il proprio personale: in questo caso si configura un appalto di servizi di istruzione e formazione (Allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE ) e, pertanto, comporta l’assolvimento degli obblighi di tracciabilità.”

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp