- Data: 13 Febbraio 2023
- Orario: 9:00 - 13:00 e 14:00 - 17:00
- Luogo del corso: Bologna (BO)
- Collaborazione : Comune di Bologna
Luogo del corso
Comune di Bologna
Presso Palazzo Accursio
Piazza Maggiore, 6
Al fine di garantire l’inizio della Giornata di Studio in orario, si invita a presentarsi alle ore 08:30 per garantire la registrazione in totale sicurezza.
Programma
Il corso si svolgerà utilizzando il metodo Outdoor Training che trattasi di una metodologia di formazione esperienziale che non si fonda su elementi quantitativi (maggior numero di conoscenze o competenze possedute) ma su aspetti qualitativi (migliore gestione delle conoscenze o competenze possedute).
“Apprendere facendo” è infatti la parola d’ordine dell’Outdoor Training che permette di migliorare le competenze e le conoscenze dei partecipanti.
- Il Messo Comunale
- Obblighi e competenze e responsabilità
- Il procedimento di notificazione
- Art. 137 c.p.c.: norme introduttive sulla notificazione degli atti
- Art. 138 c.p.c.: notificazione in mani proprie
- Art. 139 c.p.c.: notificazione nella residenza, dimora e domicilio
- Concetto di dimora, residenza e domicilio
- La sentenza della Corte Costituzionale n. 3/2010
- Art. 140 c.p.c. Notifica agli irreperibili relativi
- Art. 141 c.p.c. Notificazione presso il domiciliatario
- Art. 142 c.p.c. Notificazione a persone non residenti ne dimoranti ne domiciliate nella Repubblica
- Art. 143 c.p.c. Notificazione a persona di residenza, dimora e domicilio sconosciuti
- Art. 145 c.p.c. Notificazione alle persone giuridiche
- La notificazione a mezzo posta “tradizionale”
- Ambito di applicazione della L. 890/1982
- Attività del Messo Comunale e attività dell’Ufficiale Postale
- Le notifiche degli atti pervenuti tramite P.E.C.
- Art. 137, 3° comma, c.p.c.: problemi applicativi
- La notificazione a mezzo posta elettronica
- La PEC
- La firma digitale
- La notificazione a mezzo posta elettronica
- Le nuove disposizioni del C.A.D.
- La PEC come strumento esclusivo di comunicazione e notifica della P.A.
- Art. 48 D.Lgs 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale)
- Art. 149 bis c.p.c.
- La notificazione degli atti tributari
- Le notifiche ai soggetti A.I.R.E.
- Il D.P.R. 600/1973
- L’Art. 60 del D.P.R. 600/1973
- L’Art. 65 del D.P.R. 600/1973 (Eredi)
- L’Art. 26 del D.P.R. 602/1973 e sentenza della Corte Costituzionale 258/2012
- Casa Comunale
- La consegna degli atti presso la Casa Comunale (al destinatario ed a persone delegate)
- Cenni sull’Albo on Line
- Cenni su PND
- Risposte a quesiti
E’ PREVISTO l’esame di idoneità per la nomina a Messo Notificatore secondo il disposto della legge finanziaria del 2007 (Art. 1, comma 158 e ss.).
Quota di partecipazione
La quota di partecipazione al Corso in house è di:
€ 100,00 il partecipante al Corso in house è già socio A.N.N.A. per l’anno corrente. L’iscrizione deve essere personale: l’iscrizione ad A.N.N.A. del solo ente di appartenenza non soddisfa il requisito richiesto.
La quota di iscrizione dovrà essere pagata, al netto delle spese bancarie
Se il corso in house si effettua negli ultimi 3 mesi dell’anno l’iscrizione all’Associazione A.N.N.A. deve intendersi a valere per l’annualità successiva.
L’Associazione rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza, che potrà costituire un valido titolo personale di qualificazione professionale.
L’iscrizione alla giornata di studio potrà essere effettuata esclusivamente cliccando sul link a fondo pagina cui dovrà seguire il versamento della quota di iscrizione alla giornata di studio. I docenti sono operatori di settore che con una collaudata metodologia didattica assicurano un apprendimento graduale e completo dei temi trattati. Essi collaborano da anni in modo continuativo con A.N.N.A. condividendone così lo stile e la cultura.
I corsi / seminari / convegni / giornate di studio non sono configurabili come appalti di servizi.
Pertanto per il loro acquisto non è necessario transitare dalle Centrali di Committenza (nazionale o regionale), non è prevista la richiesta del CIG. Si veda anche paragrafo 3.9 della Determinazione dell’AVCP (ora ANAC) n. 4 del 7 luglio 2011 e ai sensi dell’art. 25 comma 2 lettera a) del D. Lgs. n. 66 del 2014 convertito nella L. n. 9 del 2014.
La formazione in materia di appalti e contratti pubblici, se prevista dal Piano triennale per la prevenzione della corruzione del singolo Ente, non è soggetta al tetto di spesa definito dall’art. 6, comma 13, del D.L. n. 78/2010. Si tratta infatti di formazione obbligatoria prevista dalla Legge n. 190/2012 (cfr. Corte dei conti: sez. reg.le di controllo Emilia Romagna n. 276/2013; sez. reg.le di controllo Liguria n. 75/2013; sez. reg.le di controllo Lombardia n. 116/2011)