Tessera sanitaria, codice fiscale e carta dei servizi in una sola smart card

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Carta Nazionale dei servizi
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In occasione del rinnovo delle tessere sanitarie in scadenza, le Regioni e le province Autonome potranno richiedere al Ministero dell’economia e delle finanze, di consegnare ai propri assistiti la Tessera sanitaria integrata nella Carta nazionale dei servizi (TS-CNS).

Sulla Gazzetta Ufficiale del 9 settembre 2011, è stato pubblicato il decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione del 20 giugno 2011, recante le modalità di “Assorbimento della Tessera Sanitaria nella Carta nazionale dei servizi”, che oltre a contenere specifiche caratteristiche tecniche e strutturali della card, regola tutte le norme procedurali necessarie alla richiesta del passaggio.

Obiettivo del decreto è consentire ad ogni Regione di diffondere sul territorio di competenza uno strumento sicuro per l’accesso dei cittadini ai servizi in rete riguardanti la sanità, gli Enti Locali, la scuola, il fisco, la mobilità, per i quali sia necessaria l’autenticazione informatica.

La TS-CNS, infatti, è una tessera che, oltre a mantenere le funzioni già presenti sulla quella già in uso (Tessera Sanitaria per l’accesso alle prestazioni sanitarie, codice fiscale e TEAM-Tessera Europea di Assicurazione Malattia), permette di accedere alla componente CNS grazie alla presenza di un microchip incorporato sulla tessera stessa e all’utilizzo dei codici personali (codice Pin e Puk) successivamente rilasciati dalla Regione.
Inserendo la TS-CNS nell’apposito lettore di smart card collegato al proprio PC, oppure presso gli sportelli polifunzionali dislocati sul territorio, l’assistito potrà accedere ai dati sanitari presenti nel proprio Fascicolo sanitario elettronico, effettuare richieste di certificazioni e prestazioni, pagamenti sicuri dei servizi pubblici, accesso ai referti medici, scegliere/revocare il medico di base ed altro ancora.

Il decreto recepisce le modalità operative già sperimentate dalle Regioni Lombardia, Sicilia e Friuli Venezia Giulia e definisce uno schema di attuazione generale che consente a tutte le Regioni di procedere in modo analogo.

A seguito dell’accordo con il Ministero, le Regioni dovranno sottoscrivere con l’Agenzia delle Entrate un’apposita convenzione allo scopo di garantire la validità della TS-CNS in sostituzione del tesserino del Codice fiscale. Inoltre, dovranno

  1. predisporre un sistema di gestione delle tessere conforme ai requisiti stabiliti dal decreto e, in particolare dall’allegato 2, che garantisca “almeno” tre funzionalità: richiesta «attivazione carta»; richiesta «modifica stato carta»; richiesta «storia e dettagli della carta».
  2. garantire, nell’ambito dei processi di erogazione dei servizi regionali accessibili tramite la componente CNS, il rispetto dei requisiti tecnologici richiesti dalla normativa vigente e in particolare dall’allegato 1 al decreto.