Indicazioni contagio da Coronavirus

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Virus coronavirus

In relazione all’evoluzione del contagio da Coronavirus alle recenti disposizioni governative al fine di salvaguardare minimalmente l’attività di notifica e il Messo Comunale si comunica quanto segue.
FAQ Governo: Gli uffici devono rimanere comunque aperti. La presenza di soluzioni disinfettanti è una misura di ulteriore precauzione ma la loro temporanea indisponibilità non giustifica la chiusura dell’ufficio, ponendo in atto tutte le misure necessarie per reperirle.
L’ufficio o l’ente richiedente possono procedere con p.e.c., qualora possibile, o con notifica postale ex lege 890/1982. Se tali procedure sono state già attuate senza esito, si dovrebbe notificare secondo il c.p.c., tenendo conto delle restrizioni imposte dal decreto emanato in data odierna e cioè evitando il più possibile i contatti diretti, nelle abitazioni e in mancanza di protezione. Ogni amministrazione disporrà nel merito, ma l’orientamento sembra quello di non operare sul territorio, ma avvisare i destinatari a ritirare gli atti in ufficio dove saranno approntate misure adeguate di protezione (schermatura, mascherine protettive, disinfettante, guanti, ecc.). Tutto ciò in presenza di atti in scadenza; diversamente è senz’altro preferibile rinviare la notifica.

Si ricorda che la sottoscrizione dell’atto è richiesta solo per gli atti finanziari e per le ipotesi di consegna a portiere e vicino di casa. Anche nel caso degli atti finanziari è comunque sufficiente “indicare i motivi per i quali il consegnatario non ha sottoscritto” facendo riferimento all’emergenza sanitaria in corso.

Per quanto riguarda l’identificazione ci si atterrà semplicemente alla dichiarazione resa dalla persona trovata all’indirizzo.